Cari lettori, spero siate appassionati di scacchi perchè questo articolo parla proprio di questo.
E' stato scritto da mio marito in realtà, ma per comodità lo posterò col mio nome.
Un piccolo problema di cui ho sofferto, al passaggio da Windows a Linux, è stata la difficoltà di reperire programmi scacchistici.
Intendo non solo ovviamente il programma per la "partitina," ma un vero e proprio software per preparare un giocatore di club ad un torneo, per esempio.
Il giocatore che vuole affrontare delle competizioni deve prepararsi nell'apertura, finale e "ringiovanire" il suo repertorio con le ultime novità dei tornei.
Su Windows ci sono diversi programmi commerciali ed anche alcuni freeware che gestiscono sia il gioco che i database delle partite.
Premetto che su Karmik Koala, il fantastico José Chess non funziona bene. Anzi, faccio un piccolo appello ai lettori: anche voi avete riscontrato i problemi di crash nel passaggio tra scacchiera e database?
Se avete consigli sono ben accetti.
Nelle mie ricerche ho trovato due programmi che mi sono venuti in aiuto: Scid e Der Bringer.
Scid è un moderno gestore di database scacchistici, lo trovate nel gestore di pacchetti, basta un click per installarlo.
La versione dei repository e un po' vecchiotta ma perfettamente funzionante in tutte le sue funzioni. Nella homepage si trova un mucchio di documentazione ed i sorgenti da compilare.
L'interfaccia sembra spartana, ma vi assicuro che Scid ha i numeri per aiutarvi nello studio: piece tracking, engine analisys, database manager, opening repertoire editor.
Per giocare invece, ho trovato un programma Windows che gira perfettamente su Wine: Der Bringer, appunto.
Intendo non solo ovviamente il programma per la "partitina," ma un vero e proprio software per preparare un giocatore di club ad un torneo, per esempio.
Il giocatore che vuole affrontare delle competizioni deve prepararsi nell'apertura, finale e "ringiovanire" il suo repertorio con le ultime novità dei tornei.
Su Windows ci sono diversi programmi commerciali ed anche alcuni freeware che gestiscono sia il gioco che i database delle partite.
Premetto che su Karmik Koala, il fantastico José Chess non funziona bene. Anzi, faccio un piccolo appello ai lettori: anche voi avete riscontrato i problemi di crash nel passaggio tra scacchiera e database?
Se avete consigli sono ben accetti.
Nelle mie ricerche ho trovato due programmi che mi sono venuti in aiuto: Scid e Der Bringer.
Scid è un moderno gestore di database scacchistici, lo trovate nel gestore di pacchetti, basta un click per installarlo.
La versione dei repository e un po' vecchiotta ma perfettamente funzionante in tutte le sue funzioni. Nella homepage si trova un mucchio di documentazione ed i sorgenti da compilare.
L'interfaccia sembra spartana, ma vi assicuro che Scid ha i numeri per aiutarvi nello studio: piece tracking, engine analisys, database manager, opening repertoire editor.
Per giocare invece, ho trovato un programma Windows che gira perfettamente su Wine: Der Bringer, appunto.
Anche qui, la grafica spartana non deve sviare, Der Bringer ha un buon engine, della forza di un maestro internazionale.
Avete la possibilità di creare libri di apertura ad hoc, basta assegnare all'opening book un file pgn con le partite che ritenete più significative e il software interrogherà il file per scegliere le mosse più giocate.
Con Scid si può creare il file pgn con vari criteri, personalmente ho creato un file con tutte le partite magistrali dell'ultimo anno e ho detto al software di usarle come riferimento per il libro di apertura. Si possono creare file con criteri molto ricercati, io ho fatto così per sperimentare ma si può benissimo creare un libro d'apertura su un apertura specifica e le sue varianti o su un tipo di gioco, ad esempio partite di gioco aperto.
Avete la possibilità di creare libri di apertura ad hoc, basta assegnare all'opening book un file pgn con le partite che ritenete più significative e il software interrogherà il file per scegliere le mosse più giocate.
Con Scid si può creare il file pgn con vari criteri, personalmente ho creato un file con tutte le partite magistrali dell'ultimo anno e ho detto al software di usarle come riferimento per il libro di apertura. Si possono creare file con criteri molto ricercati, io ho fatto così per sperimentare ma si può benissimo creare un libro d'apertura su un apertura specifica e le sue varianti o su un tipo di gioco, ad esempio partite di gioco aperto.
Per settare la difficoltà ci sono molti metodi, si può settare il tempo, la profondità di ricerca, ma il più interessante è semplicemente l'indicatore del punteggio ELO. Volete giocare contro una 1°Nazionale o contro un Maestro? Basta settare l'Elo e si parte!
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